“La sentenza della consulta ha confermato la bontà delle posizioni che, come Cisl Fp, avevamo espresso già nel 2018 quando raccogliemmo decine di migliaia di firme per chiedere la revisione dei tempi di corresponsione del Tfs/Tfr; così come la sentenza conferma la violazione del principio della giusta retribuzione, art.36 della Costituzione, che avevamo sollevato nelle diverse cause pilota avviate nei fori di tutta Italia”.
Lo ha comunicato, in una nota stampa, il segretario generale della Cisl Fp, Maurizio Petriccioli, riferendosi alla sentenza n.130 della Corte Costituzionale che dichiara anticostituzionale il differimento e la rateizzazione del Tfr e del Tfs dei dipendenti pubblici.
“Forti delle nostre idee e della pronuncia dei giudici costituzionali, chiediamo ora che si apra un confronto nel merito tra sindacati e parlamento”, conclude Petriccioli.