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Avvio trattative per il rinnovo del CCNL del comparto delle funzioni centrali 2022-2024

L’apertura del tavolo per il rinnovo del CCNL del personale del comparto delle funzioni
centrali 2022- 2024 rappresenta un’opportunità attesa ed importante per consolidare il percorsodi valorizzazione professionale ed economica dei lavoratori, avviato col CCNL 2019- 2021 che ha rivisto l’ordinamento professionale, semplificato il sistema delle progressioni economiche orizzontali e ripristinato un canale di carriera extra concorsuale, specificatamente destinato ai dipendenti pubblici.

L’obiettivo della Cisl Fp è quello di completare il percorso avviato, nel solco del Patto per
il lavoro pubblico del 10 marzo 2021, dando continuità ai rinnovi contrattuali faticosamente
riconquistati dopo il lungo blocco contrattuale quasi decennale, a cui mettemmo fine solo nel
2018, con la stipula dei CCNL della tornata 2016-2018.

Assicurare la continuità contrattuale è, dunque, un bene in sé, contro il rischio di
mortificare il ruolo della contrattazione e di indebolire le relazioni sindacali e l’insieme delle
tutele normative ed economiche. Il ruolo della contrattazione è invece fondamentale, non solo
per assicurare l’adeguamento delle retribuzioni ma per negoziare nuove tutele e migliori
condizioni di lavoro tramite la contrattazione integrativa, evitando che l’innovazione
organizzativa e i processi di cambiamento delle pubbliche amministrazioni indeboliscano le
opportunità di crescita e valorizzazione professionale ed economica dei dipendenti

La Cisl Fp è impegnata per continuare l’opera di valorizzazione professionale ed
economica del lavoro pubblico per cambiare le pubbliche amministrazioni e migliorare i
servizi per cittadini e imprese. Per realizzare questi obiettivi è necessario non
interrompere la sequenza contrattuale; negoziare migliori condizioni di lavoro e tutela
professionale; superare i numerosi vincoli di finanza pubblica e i tetti al trattamento
accessorio che limitano le potenzialità di crescita retributiva (peo, premialità e sistema
indennitario) affidate alla contrattazione integrativa; estendere, infine, anche al lavoro
pubblico, le agevolazioni fiscali su premi di produttività e welfare contrattuale esistenti
per i lavoratori del settore privato.

Il Presidente dell’Aran, a conclusione dei lavori, ha annunciato che la prossima riunione si
svolgerà fra circa tre settimane. Nell’occasione – oltre a presentare il quadro economico di
riferimento e le risorse attualmente disponibili per la contrattazione – il tavolo si soffermerà
sulle relazioni sindacali.