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Il lavoro è un DOVERE, il salario un DIRITTO!

Mentre a Solferino, in provincia di Mantova, le suore e i preti dell’Rsa Casa Famiglia Madre Colomba hanno rimosso le bandiere delle organizzazioni sindacali, anche in Piemonte ci prepariamo alla mobilitazione conseguente allo stato di agitazione per il mancato rinnovo del contratto UNEBA.

Come purtroppo sappiamo il CCNL UNEBA, considerato ad oggi tra i migliori impianti che normano i lavoratori del Terzo Settore, sta vivendo una fase di stallo per quanto riguardo il rinnovo
La proposta di UNEBA di aumento di soli 50 euro riparametrato sui vari livelli ma in percentuale del valore del 3,5 %, è stata considerata assolutamente inadeguata a coprire la perdita di acquisto dovuta all’aumento dell’inflazione nel quadriennio 2020-2023.

Sul territorio Alessandria-Asti abbiamo un colosso come Orpea con due strutture nell’Astigiano, che ha da poco deciso di passare al CCNL UNEBA, con grande soddisfazione da parte delle organizzazioni sindacali per l’ottimo lavoro svolto dai nostri regionali e nazionali nel siglare l’accordo di armonizzazione da Cooperative Sociali e il nuovo accordo integrativo sul welfare.

Viviamo quindi ora una situazione paradossale, nel nostro ruolo di guida a servizio dei lavoratori all’interno di un nuovo contratto che è oggettivamente concepito come un eccellenza all’interno del terzo settore, ma che ora sente il peso inesorabile del ritardo nel rinnovo. Le parti sembrano quindi piuttosto distanti, essendo la posizione delle OO.SS. ferma a un aumento del 10% sul tabellare, e quindi cominceremo dai primi giorni di Maggio il giro di assemblee per spiegare ai lavoratori qual’è la situazione e annunciare lo Stato di Agitazione.

Mercoledì 8 Maggio tutti i territori del Piemonte si sono ritrovati a Torino dalle 13 alle 15, al Cottolengo di Via S.Pietro in Vincoli, per continuare il lavoro capillare a livello nazionale per fare sentire la nostra voce su questa vergognosa situazione irrispettosa nei confronti di tutto il lavoro svolto da lavoratori e lavoratrici in questi 4 anni, durante tra l’altro la situazione che tutti conosciamo.
Nel frattempo a Solferino l’RSA ha ricevuto una diffida per comportamento anti-sindacale.

IL LAVORO è UN DOVERE, IL SALARIO UN DIRITTO!